Il clown sospeso
Chi è il clown sospeso? È un essere umano spogliato di ogni maschera, travestimento e trucco che entra in contatto e sospeso con sentimenti quali la fragilità, l’inadeguatezza, lo stupore. Questo stato dell’essere molto delicato si chiama presenza: punto di partenza dell’atto creativo.
Il programma:
– La scoperta del pubblico
– L’entrata in scena, presenza e lo schianto
– L’uscita di scena
– Clown rosso e clown bianco
– Camminate clown
– Tempi e controtempi
– numeri classici da circo
– costruzione di piccole scene: il clown non risolve, complica per risolvere.
Il docente Gianbattista Rossi
La mia ricerca sul clown e sul suo insegnamento è mosso dall’amore per le maschere della Commedia dell’Arte cominciato più di 30 anni fa. Parte dallo studio dei movimenti essenziali di Lecoq e del teatro fisico di Yves Le Breton ormai già 20 anni fa.
L’essenzialita’ del gesto si unisce alle forme respirate della mia pratica quotidiana delle arti marziali cinesi, in particolar modo del thai chi.
Nella mia pedagogia unisco il lavoro sulla presenza e sul fallimento tipico della poetica del clown alle mie competenze di counselor ed arteterapeuta per stimolare il potenziale creativo presente in forma latente in ognuno di noi.
Una pedagogia ludica e profonda per giocare con chi siamo realmente.
Due giorni, sabato 4 marzo e domenica 5, dalle 10.00 alle 18.00
costo: €100
Presso il Teatro Nascosto in Via Zanardi 357 (BO).