Dall’improvvisazione verbale al Canovaccio di Commedia dell’Arte

Il laboratorio “Dall’improvvisazione verbale al canovaccio di
Commedia dell’Arte”, di Enrico Bonavera, pone l’attenzione su
quali siano le tecniche e le scelte per passare dalla libera
improvvisazione alla recitazione all’improvvisa
ma nel rispetto di un canovaccio, una traccia precisa ma aperta di
ciò che deve accadere in scena, come da tradizione
della Commedia dell’Arte. Il lavoro si appoggia su canovacci della
tradizione della Commedia dell’Arte italiana
che diventano strumento e parte integrante del lavoro.

L’insegnante Enrico Bonavera

È oggi l’Arlecchino ufficiale del Piccolo Teatro di Milano.
Allievo “di bottega” di Ferruccio Soleri, con alle spalle una
formazione nell’ambito del teatro di ricerca – ha collaborato
con l’Odin Teatret di Eugenio Barba – svolge da ormai tre decenni
la sua attività di attore di prosa e insegnante di teatro.
Oltre al Piccolo Teatro di Milano – con cui è stato dal 1987 al 1990
e successivamente dal 2000 ad oggi interpretando i ruoli di
Brighella ed Arlecchino nel “mitico” Arlecchino servitore di due
padroni, e con il quale ha praticamente girato tutto il mondo.
Ha lavorato con Teatri Stabili, Compagnie private e Cooperative,
tra cui il Teatro Stabile del Veneto, il Teatro di Genova, il Teatro
Carcano di Milano, il Teatro della Tosse e il Teatro dell’Archivolto,
il TAG Teatro di Venezia e La Piccionaia – I Carrara di Vicenza.
Come attore di prosa, è stato diretto da Strehler, Lassalle, Scaparro,
Sciaccaluga, Amelio, Battistoni, Soleri, Bosetti, Conte, Gallione, Crivelli,
Kerbrat, Calder, Emiliani, Friedel, Hertnagl, Maifredi, Boso, Damasco, Zecca, Bongiovanni.

Sabato 4 e domenica 5 febbraio, dalle 10:00 alle 18:00

Costo: €100

Presso il Teatro Nascosto in Via Zanardi 357 (BO).

Febbraio 4 10:00
10:00 — 18:00 (8h)

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